Nel 64° della lotta di liberazione, il nostro pensiero si rivolge a tutte le vittime dell'ideologia nazifascista di ogni tempo: dai partigiani e civili innocenti caduti nella seconda guerra mondiale, alle persone assassinate in P.za Fontana a Milano, alla stazione di Bologna, come quella di P.za della Loggia a Bresciao sul treno della morte "Italicus".
Ma soprattutto il nostro pensiero va a quel 16 aprile 1975 quando il nostro concittadino Claudio Varalli fu assassinato da un neofascista, colpevole Claudio solo di essere di sinistra.
Nei giorni successivi altri giovani come lui subirono la stessa sorte: Giannino Zibecchi a Milano, Rodolfo Boschi a Firenze e Tonino Micicchè a Torino.
E' triste constatare che oggi come allora la piaga del neofascismo si diffonde senza sosta, imperversando con una politica violenta, anticostituzionale, xenofoba e razzista.
LA SKINHOUSE DI BOLLATE NE E' LA PROVA TANGIBILE
Per tenere viva l'attenzione dei cittadini bollatesi, il comitato antifascista Bollatese ilneonato Coordnamento Aifascista dl Nord Ovest Milano in Data:
16 Aprile, al cimitero di Bollate alle ore 17
organizza un evento che vedrà un momento di cordoglio, come avviene tutti gli anni, insieme ai familiari di Claudio ed alle autorità cittadine.
Ci si trasferirà quindi
In Via C. Varalli, alla stele per la deposizione di una corona di fiori
a seguire un iniziativa antifascista con un punto di ristoro e ritrovo per la partenza:
ALLE ORE 21 DELLA FIACCOLATA
e che si concluderà in centro a Bollate in P.za C.A. Dalla Chiesa.
Il Comitato Antifascista Bollatese - Rete Antifascista Nord Ovest Milano
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